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I biancoblu cedono nella sfida al vertice contro Montecatini, partita che significava quasi matematicamente l’accesso ai play-off. Purtroppo, dopo un buon avvio, Montale si disunisce nel terzo parziale, subendo un break e non riuscendo più a recuperare. L’inizio, come detto, è di marca biancoblu, con facili contropiedi contro il pressing molto alto degli ospiti. Fin da subito le due squadre sono aggressive a tutto campo, ma si assiste a un sostanziale equilibrio. Tamburrino è il terminale principale per Montecatini, con Bianchi fuori dal quintetto iniziale e in campo solo un paio di minuti prima di sedersi definitivamente per il riacutizzarsi di un infortunio. Anche il secondo parziale scorre sulla falsariga del primo, con alcune buone giocate su entrambi i fronti e con Montale che riesce a prendere sei punti di vantaggio, il massimo fino allora, proprio sulla sirena con un canestro dalla media distanza di Fondaroli. Dopo l’intervallo lungo il black-out. Montale non segna per una vita, e a metà del parziale subisce un break di otto punti, senza capacità di reagire in nessun modo. Intanto la situazione falli si aggrava sempre più. Il gioco non è più corale e alla scarsa attenzione difensiva si sommano iniziative troppo individuali in attacco, con il risultato di finire spesso uno contro tutti a centro area. Il quarto decisivo parziale vede ancora Montecatini avanti e Montale a inseguire, producendosi in sforzi spesso confusionari quanto vani. Gli ospiti sono ordinati e trovano sempre il giocatore giusto da servire, variando spesso le soluzioni. D’altro canto, invece, i ragazzi di coach Cutsodontis appaiono slegati e incapaci di imbastire azioni pericolose. Nel frattempo Vettori, dopo un tecnico, si accomoda in panchina, seguito da Giannini e Ghelardini. Gli ultimi minuti, in pratica senza lunghi, i padroni di casa tentano il tutto per tutto e, grazie anche a un paio di palloni gettati al vento dagli ospiti, provano a ricucire. Ma sul meno sei a trenta secondi dalla fine un fallo antisportivo fischiato a metà campo spenge del tutto ogni velleità di rimonta. Montecatini vince meritatamente, dimostrando di essere squadra quadrata e completa, e si presenta ai play-off, a meno di clamorosi sviluppi, a prescindere dall’altra formazione che la accompagnerà nella scalata alla serie D. Montale mantiene il vantaggio negli scontri diretti con PGP Pistoia, ma dovrà vincere entrambe le partite (a Campi contro il PM71, e in casa contro l’ostica Sestese) per continuare nell’avventura. Sicuramente servirà un’inversione di rotta per non compromettere quanto fatto finora.
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