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Impresa eccezionale dei biancoblu che sono riusciti ad espugnare il campo della capolista Olimpia Legnaia (64-72), costretta a subire il secondo stop in campionato. La partita con Legnaia, considerata la favorita per il primo posto e finalista in Coppa Toscana, si presentava veramente proibitiva per Montale, ma Fondaroli e compagni hanno giocato con grande determinazione, fornendo tutti e dieci un contributo fondamentale per il risultato finale. In avvio di gara i biancoblu faticano in difesa e in soli tre minuti raggiungono il bonus, i padroni di casa ne approfittano e allungano sul 15-9. Montale reagisce bene al momento di difficoltà ed inizia a risalire fino ad arrivare a +6 (24-30) con una tripla di Pazzaglia, ma Legnaia non ci sta e con Niccoli e Temoka impone un parziale di 7-0 che manda le due squadre negli spogliatoi in perfetta parità (33-33). Al rientro in campo Montale gioca meglio, ma non riesce a capitalizzare, mentre Legnaia raggiunge il bonus in soli due minuti con un fallo tecnico fischiato a Temoka. Proprio questo episodio sblocca il centro della formazione fiorentina, che sfrutta al meglio la sua forza fisica per dominare nell'area pitturata, realizzando ben 10 punti consecutivi (alla fine i punti per lui saranno 28). In questo frangente i biancoblu non riescono a rispondere ai canestri dei padroni di casa, che raggiungono il massimo vantaggio della partita (48-41) quando mancano due minuti all'inizio dell'ultimo quarto. La partita sembra compromessa, ma nell'ultimo tempino Magnini aggiusta il tiro e mette a segno nove punti di fila; poi a 2'30'' dalla fine arriva una tripla di Pazzaglia e Montale rimette il naso avanti (56-57). Il finale di gara è molto intenso: Stoppioni ruba una palla d'oro e s'invola in contropiede a depositare a canestro, poi a soli 25'' dalla fine, sul 61 pari, Capecchi va segno dalla lunga distanza (61-64). A questo punto Legnaia è costretta a ricorrere al fallo sistematico, ma Pazzaglia non sente la pressione e fa 2/2 dalla lunetta, poi i padroni di casa si riportano a -2 (64-66). Mancano a 8'' secondi alla fine quando Pazzaglia riceve palla sulla rimessa e subisce il fallo di Masi, per il gli arbitri è antisportivo e questa decisione provoca le veementi proteste dei padroni di casa (con i conseguenti falli tecnici fischiati a Temoka e Niccoli). Pazzaglia mette a segno tutti i sei tiri liberi a sua disposizione (alla fine il suo score segna 24 punti con 12/13 ai liberi) e Montale espugna il campo di Legnaia.
Adesso il pericolo più grande in casa biancoblu è l'eccesso di entusiasmo e di fiducia, è necessario mantenere i piedi a terra e proseguire ad allenarsi con concentrazione. L'obbiettivo di Fondaroli e compagni resta la salvezza, che con la vittoria di ieri è più vicina, ma servono ancora almeno quattro punti per essere tranquilli e venerdì prossimo (ore 21:15) alla palestra di Via Coppi arriverà il Basket Sestese, formazione in piena zona play-out e in cerca di punti salvezza. I fiorentini di recente si sono rinforzati ed hanno cambiato allenatore, concretizzando gli sforzi della società con la vittoria di domenica scorsa su Terranuova; per cui i biancoblu dovranno giocare al meglio delle proprie possibilità per superarli.

OLIMPIA LEGNAIA - L&S MONTALE 64-72 (17-16, 33-33, 52-47)

L&S MONTALE: Fondaroli, Franchi 2, Bruni 2, Gorgeri 4, Magnini 17, Stoppioni 5, Capecchi 10, Vannacci 2, Leporatti 6, Pazzaglia 24. All. Gianni Biselli; Vice All. Christian Preitano
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